Vincitore 2018
Elena Veronesi
Biologa e ricercatrice
Elena Veronesi nasce a Mirandola il 16/01/1984, ha conseguito la
Laurea magistrale in Scienze Biologiche il 16/12/2008 e il Dottorato di
Ricerca in Medicina Molecolare e Rigenerativa il 13/04/2013 presso
l’Università di Modena e Reggio Emilia. Elena è attualmente Ricercatrice presso l’Università di Modena e Responsabile del laboratorio
di Microscopia Applicata e Biologia Cellulare (MAB) presso il Parco
Scientifico Tecnologico per la Medicina, Tecnopolo di Mirandola,
Fondazione Democenter-Sipe.
Grazie alla guida del Prof. Massimo Dominici, che è stato suo
tutor fin dai tempi della tesi triennale, Elena sta sviluppando Mo-
delli Cellulari per ottenere risultati predittivi circa la biocompa-
tibilità che si traduce in sicurezza ed efficacia per il paziente,
permettendo di ridurre la sperimentazione animale e di forni-
re soluzioni sempre più vantaggiose per le aziende del settore
sanitario, in particolare quelle del distretto biomedicale.
I suddetti modelli cellulari prevedono l’utilizzo di cellule identifi-
cate a seconda dell’organo/tessuto in contatto con il dispositivo
unitamente a tecnologie innovative come label free, bioprinting
e colture 3D. La label free, una speciale tecnica di coltura in 2D,
capace di misurare la taglia delle cellule, consente di ottenere in
real time l’effetto tossico di biomateriale/dispositivo, con notevoli
vantaggi rispetto alle tecniche convenzionali. Il bioprinting, la stam-
pa 3D di cellule e matrice extracellulare, genera un tessuto con
molteplici funzioni tra cui la medicina personalizzata, ricreando in
laboratorio il tessuto/organo patologico per testare l’efficacia dei
farmaci. Questa tecnologia è tuttora in fase di sviluppo grazie alla
collaborazione con il lab MS2 dell’ing. Stefano Cattini e del Prof
Luigi Rovati. Tecniche di coltura in 3D sono state consolidate nella
precedente esperienza lavorativa di post doc presso l’Università di
Modena, nei laboratori del Prof Massimo Dominici. In particolare
Elena si è occupata di isolare e caratterizzare cellule staminali me-
senchimali da tessuto osseo e adiposo provenienti da diverse spe-
cie quali uomo, coniglio, topo e maiale. Tali cellule, note per il loro
potenziale rigenerativo, sono state combinate con biomateriali allo
scopo di valutare la biocompatibilità in termini di sopravvivenza
cellulare e colonizzazione del biomateriale. I Risultati ottenuti sono
stati oggetto di ricerca pre-clinica per la rigenerazione del tessuto
osseo e adiposo, mediante lo sviluppo dei seguenti modelli animali:
1) modello di coniglio per la rigenerazione dell’adipe in setting
autologo
2) modelli murini in setting xenogenico per la rigenerazione dell’adi-
pe e del tessuto osseo mediante impianto sottocutaneo
3) modello di coniglio di osteonecrosi della testa del femore e im-
pianto in loco di cellule staminali autologhe
4) modello suino per la rigenerazione della mascella in setting
autologo
I modelli animali di rigenerazione ossea sono stati eseguiti nel
progetto europeo “Reborne” FP7 e utilizzati per studi di fase I sull’uo-
mo tuttora in corso.
Elena è autrice di 16 pubblicazioni scientifiche, 1 libro di testo, 2
brevetti, 18 presentazioni orali e poster in congressi nazionali e inter-
nazionali, con 475 citazioni e H-index pari a 10 e docente del corso
“Biomateriali, Biocompatibilità e Modelli Cellulari” presso Corso di
Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche – Università di Modena
e Reggio Emilia.