Il 39° Premio Ghirlandina, promosso dagli otto Rotary Club Modenesi (RC Carpi, RC
Castelvetro di Modena Terra dei Rangoni, RC Frignano, RC Mirandola, RC Modena, RC
Modena Muratori, RC Sassuolo, RC Vignola Castelfranco E. Bazzano) che lo organizzazo
annualmente a rotazione, è stato assegnato alla giovane pavullese Anna Chiara Vicini.
Il Premio Ghirlandina ha l'obiettivo di incentivare, aiutare, incoraggiare e sostenere i
giovani modenesi meritevoli in ambito scolastico, artistico, letterario, scientifico e
professionale.
Quest'anno il candidato al quale destinare il premio, è stato sceto dal Rotary Club
Frignano, al quale toccava l'organizzazione del Premio.
Anna Chiara Vicini è la giovane pavullese, che si è sempre distinta negli studi,
conseguendo eccezionali risultati scolastici, che le hanno fatto guadagnare premi e
riconoscimenti a livello nazionale ed europeo.
Dopo la laurea ha svolto il dottorato di ricerca presso l'università di Oxford concentrando i
suoi studi sullo sviluppo di nuove tecnologie per l'introduzione di fluoro in molecole
organiche, di interesse farmaceutico.
Attualmente è ricercatrice presso la casa farmaceutica Pfizer di Sandwich, Gran Bretagna
e collabora con l'università di Bristol.
La cerimonia, alla presenza di un foltissimo pubblico, si è svolta domenica 29 maggio
all'hangar dell'aeroporto "Paolucci" di Pavullo, luogo ideale per celebrare la ventinovenne
che, grazie alle sue doti e alla sua tenacia, vola in alto verso una brillante carriera.
All'evento era presente il presidente di RC Frignano Ermanno Brusiani, il Governatore
Stefano Spagna Musso, il presidente del Premio Ghirlandina Maria Grazia Palmieri di RC
Vignola, il sindaco Davide Venturelli. Presenti anche il Governatore 2022-23 Luciano Alfieri
e lil Governatore 2023-24 Fiorella Sgallari, l'assistente del Governatore Eugenio Boni, oltre
ai rappresentanti dei club del Premio Ghirlandina.
Lo scultore Dario Tazzioli, vincitore anch'egli del Premio Ghirlandina nel 2005 e socio
onorario del Rotary Club Frignano, ha realizzato il premio, consistente in una scultura su
marmo di Carrara, che raffigura sullo sfondo il Monte Cimone, la torre della Ghirlandina e
la ruota rotariana. L'opera è stata particolarmente apprezzata dalla vincitrice, che ha citato
come prima cosa che da quando vive all'estero, le manca la sua montagna.
Alessandra Zini